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domenica 19 dicembre 2010

MOTIVAZIONI PER L'ASSEGNAZIONE DEL PREMIO DI POESIA "ORIO AL SERIO"

Nel corso della serata di premiazione, avvenuta ieri pomeriggio 19 dicembre 2010 presso l'Auditorium della Biblioteca Provinciale di Orio al Serio, sono state rese note le motivazioni per cui la Giuria ha assegnato i premi della sezione C:

1 - BAZZOLI - FILIPPINI
Per l'andamento da fresca filastrocca risulta sicuramente personale, autenticamente puerile e ingenuamente fresca. Racconta in sintesi (fatto meritevole) la vita del santo, cercando di dare al testo un'impostazione "da poesia". E così si affida in modo frequente e semplice alla rima baciata. Particolamente pregevoli gli ultimi due versi.

2 - GHIORSI
Si premia l'originalità contenutistica ed anche formale: si racconta la vita di San Francesco, o meglio: la storia di "Francesco e Chiara", come se fossero due ragazzi di oggi, normali. Il lunguaggio, ingenuamente poetico, asseconda questa lettura. Alla fine l'autore identifica Francesco e Chiara come "fratello sole e sorella luna".

3 - COMINI - GIANNANDREA
Lirica meritevole perché. pur risolvendosi piuttosto modestamente, conserva una certa preziosa ingenuità nel racconto.

La giuria ritiene inoltre degna di una particolare menzione, per il suo pregio artistico:
San Francesco d'Assisi di LUCREZIA ZORZI

giovedì 16 dicembre 2010

PREMIO NAZIONALE DI POESIA "ORIO AL SERIO"

I ragazzi della 2 E, coadiuvati dal professor Dioguardi, hanno vinto il Premio Nazionale di Poesia "Orio al Serio" I edzione sezione giovani.

La classifica finale è la seguente:
1 - BAZZOLI - FILIPPINI
2 - GHIORSI
3 - COMINI - GIANNANDREA

Finalista - ZORZI

martedì 4 maggio 2010

LA LETTERA DI LISA

Cari compagni,

vi scrivo perché mi mancate e perché qui in ospedale non c'è mai niente da fare; ma anche per raccontarvi tutto quello che mi è successo.
Partiamo dall'inizio: forse non vi ricordate con precisione, ma giovedì 22 - 04 faticavo a leggere e avevo mal di testa a causa di una specie di macchia che vedevo con l'occhio destro. La sera stessa, l'oculista, dopo avermi visitato, mi ha prescritto un ricovero prima possibili per fare la risonanza magnetica alla testa in modo da capire a cose fosse dovuta la macchia.
Lunedì 26-04 mi hanno ricoverto a Desenzano, dove ero già stata a Gennaio, e il pomeriggio stesso ho fatto l'esame. Il mattino seguente, i dottori avevano già a disposizioneil risultato e mi hanno consigliato di rivolgermi ad altri ospedali che hanno macchine apposite per fare esami più specifici. Dopo aver chiamato tre differenti ospedali ho trovato posto a Gallarate "VA" per essere seguita dal dottor Ghezzi che ha molta esperienza nei problemi come il mio. Per andare a Gallarate ho usufruito dell'ambulanza e il viaggio è durato un'ora e mezza. Qui mi hanno estratto il "liquor" cioè un liquido che è contenuto nella colonna vertebrale. Per estrarlo mi hanno fatto una puntura nella parte bassa della colonna vertebrale e mi hanno iniziato una cura di cortisone tramite flebo.
In questo momento vorrei essere lì con voi ma prima devo finire di curarmi.
Vorrei anche ringraziare tutte le insegnanti per la comprensione e la disponibilità che hanno dimostrato nei miei confronti.
Tutti quanti mi mancate molto e spero di rivedervi presto.

La vostra compagna Lisa.

P.S. La prima flevo ha funzionato, la macchia sta cominciando a sparire e spero che, entro cinque giorni, riesca a vedere come prima.

giovedì 22 aprile 2010

UN CIAO A TUTTI!

(Benedetta e Sofia e Davide)

Ciao raga, è stato bello fare quest'esperienza tutti assieme, abbiamo avuto modo di conoscerci e liberare la nostra fantasia.
Io sono Benedetta ed ho aggiunto tante mie foto, che spero vi siano piaciute, io sono Sofia ed ho curato i giochi logici. Il mio nome è Davide ed ho scritto delle barzellette e degli articoli sul calcio.

Speriamo di ritrovarci l'anno prossimo per continuare a scrivere e parlare di noi!

giovedì 15 aprile 2010

IL CAVALIERE DEI DRAGHI

Il cavaliere dei draghi


-Successo fantasy di Cornelia Funke, prima della famosissima saga di INKHEART-




Cornelia Funke, l’ autrice della celeberrima saga di INKHEART, fa ristampare nel 2006 una serie di copie di un suo precedente successo: “Il cavaliere dei draghi”, di cui aveva venduto centinaia di copie.
Il volume, pubblicato per la prima volta nel 1997 in Germania, è edito da Fabbri: appare piuttosto corposo (537 pagine), ma scritto in grandi caratteri.Qualche notizia aggiuntiva è presentata sui risvolti della sovra copertina. Molto resistente la rilegatura, fin troppo: non è possibile tenere il libro aperto su di un tavolo, se non esercitando una certa pressione, che lo rovina.Apprezzabile la traduzione, ma poco chiare le scelte riguardanti i nomi dei personaggi: alcuni, privi di significati particolari (Lung, Ben), sono mantenuti. I problemi sorgono quando i nomi definiscono le caratteristiche dei protagonisti: in questo caso c'è stata poca aderenza all'originale. Prendiamo Fiore di Zolfo, in originale è Schwefelfell, cioè pelliccia color zolfo.Inoltre non è stato conservato il cognome del professor Barnaba (Wiesengrund) trasformato invece in Blumenbaum.
Esistono due edizioni del libro ed una è arricchita da illustrazioni (in bianco e nero), opera della stessa autrice. La presenza di illustrazioni è segnalata sulla sovra copertina.Ogni capitolo è introdotto da un piccolo riquadro con una figura, che fornisce una specie di anteprima di quello che accadrà. A sorpresa, poi, si trovano altre immagini, mai a pagina intera. Interessante ammirare la rappresentazione grafica dei personaggi, così come li ha immaginati la fantasia della Funke, alla sua maniera originale, come sempre! Le dimensioni limitate dei quadretti che aprono i vari capitoli, non consentono di ammirare figure molto particolareggiate: in quelle più grandi, invece, c'è una dimostrazione di abilità e maestria, sia nel rappresentare personaggi che ambienti. Il tratto è abbastanza spigoloso, ma gradevole. Il racconto si svolge ai nostri tempi, gli indizi sono frequenti (appare un personal computer portatile; bruciano i pozzi petroliferi nella penisola arabica, in seguito ad una guerra).La Funke, però, si scatena sugli ambienti! Inizialmente si mantiene sul vago, per poi fornire indicazioni sempre più precise e rappresentare luoghi ben definiti. Prendo ad esempio la Valle in cui dimorano i draghi. Inizialmente, si legge che è una zona molto piovosa, circondata da monti, che gli uomini faticano a raggiungere. Proseguendo, il primo volo di Lung implica sorvolare il mare, quindi si tratta di un'isola. Il ratto di città definisce il paese "Bagnarola d'Europa"… Non serve molto per sospettare della Gran Bretagna. Anzi, in seguito, la zona viene ulteriormente circoscritta, considerando il luogo in cui abitano i coboldi maculati. Più difficoltoso individuare la città, meta della prima tappa del viaggio. Posizionata a est rispetto all'Inghilterra, ha un fiume, canali, un porto, tanti ponti e torri. Potrebbe essere Amburgo? Dopo una sosta sulle Alpi, il viaggio prosegue, sorvolando il Mediterraneo, fino all'Egitto e alla penisola arabica.E la meta finale è un punto imprecisato dell'Himalaya!
E ORA…LA STORIA!

Nulla turbava la tranquilla routine della Valle: i draghi trascorrevano le giornate oziando e dormendo, in un luogo angusto, ma sicuro. Decisamente troppo bello per durare… Un piccolo topolino, Topandro, agitato, reca notizie terribili: gli uomini stanno per raggiungere la Valle con le loro macchine infernali e progettano di allagarla interamente.I draghi, pur inquieti, rifiutano di lasciare la loro dimora, progettano di nascondersi, come già fecero in passato. Tutti tranne il giovane Lung, che decide di partire alla ricerca della Terra ai Confini del Cielo: un luogo mitico, che sopravvive solo nei ricordi sbiaditi del vecchio drago Barba di Pietra.Nonostante la mancanza di appoggio da parte dei compagni, Lung si alza in volo, accompagnato dalla cobolda Fiore di Zolfo, diretto ad oriente, verso la vetta più alta del mondo.Prima tappa è una grande città, dove si trova la mappa del ratto Gilberto Codagrigia. Alla compagnia si unisce un ragazzo orfano, Ben.E appare anche il nemico, il vanitoso sauro Stralidor, Colui che Come Oro Sfavilla. E' un mostro, creato da un esperimento alchemico, spietato cacciatore e divoratore di draghi: essendo le sue prede scomparse da più di centocinquant'anni, l'appetito è ormai smisurato… Stralidor pone, sulle tracce del terzetto, il suo servo, Filo di Ragno, omuncolo, anch'egli nato dai pasticci dell'alchimista Petrosius, unico di dodici fratelli ad essersi salvato dalle fauci del sauro.Il lungo viaggio, porta la compagnia a conoscere tanti luoghi, persone (la famiglia del prof. Blumenbaum, su tutte) e creature… a crescere, insomma, come accade ogni volta che ci si allontani dal luogo natio.





I CONSIGLI DEI LETTORI.
Un ottimo libro, che pullula di creature fantastiche note, ma riviste dalla fantasia dell'autrice e per questo ancor più sorprendenti. Possiede un ritmo costante, nessuna pausa o caduta della tensione narrativa, garantito da un viaggio che tocca molte parti della Terra, una sorta di “Giro del mondo in ottanta giorni”. Gli si può forse rimproverare il fatto di accennare troppo brevemente a simpatie e vicende sentimentali, ma mette al bando la violenza e contiene tanti insegnamenti positivi…Insomma, da leggere tutto d’un fiato!

“E' un amico, perciò non importa se è un bipede, un coboldo o un ratto.”


Michele Danesi

TANTI AUGURI FABRIZIO

Tanti auguri

Fabrizio!


-Celebrato all’ istituto Don Milani il 70esimo compleanno del famoso cantautore Fabrizio De André-


I 70 anni di Fabrizio De André vengono festeggiati dai ragazzi del liceo Sociopsicopedagogico Don Milani con una serie di manifestazioni.
Venerdì 26 e sabato 27 febbraio si è tenuto al Garda Forum il convegno: “De André canta la costituzione”, appuntamento culminante del progetto Faber ( itinerario didattico-educativo ).
Spiega il prof. Flavio Marcolini: - L’obiettivo è avvicinare alla conoscenza e interpretazione di testi di impegno civile, consentendo una comprensione originale dell’attualità di un autore che ha inverato gli aneliti contenuti nella Costituzione, al di fuori delle schermaglie politiche spesso interessate a polemiche di breve periodo e scarsa utilità più che ad affermare realmente i principi sanciti in una Carta che trova insospettabilmente nel genio sovversivo di De André un caleidoscopico megafono ad amplificarne il valore.
Illustrare ai ragazzi i diversi articoli attraverso le sue riflessioni in musica costituisce il miglior omaggio al lavoro svolto dai padri costituenti, che in tal modo viene affidato in forme attualizzate alla meditazione dei giovani, con l’auspicio che essi sappiano divenire, per dirla con don Milani, “cittadini sovrani di se stessi” e difendere l’eguaglianza, la giustizia sociale e i diritti civili -.
Altri appuntamenti saranno ad aprile: durante la settimana che va da lunedì 19 a sabato 24 alcuni ragazzi del liceo Don Milani proporranno spettacoli ispirati alle opere del cantautore.
Infine, i due appuntamenti conclusivi: sabato 8 maggio le ragazze della III A del liceo Sociopsicopedagogico, insieme ai ragazzi delle V elementari, rallegreranno le piazze di Montichiari cantando in coro canzoni di De André come “Geordie”, “Il pescatore”, “Andrea”, “Volta la carta”, “Un matto” e molte altre;

APPUNTAMENTO sabato 29 maggio doppio concerto al Castello Honoris con la Band del Don Milani e il gruppo “Mille anni ancora” per un revival musicale indimenticabile.
Siete tutti invitati!!

Michele Danesi

l'AMIANTO:UN VERO PROBLEMA


In questi ultimi giorni a Montichiari si parla solamente di Amianto, inceneritori e gravi malattie.
La società Aspireco srl ha progettato un impianto per l'inertizzazione di 240mila tonnellate/anno di amianto da realizzare proprio a Montichiari, zona aeroporto.
Molti esperti ed ecologisti sostengono che l'impianto sarebbe la «goccia che fa traboccare il vaso» in un territorio già devastato da una decina di discariche, che ha smaltito la bellezza di 10milioni di tonnellate di rifiuti. Un territorio su cui sono in fase di autorizzazione altre 4 discariche (una per l'amianto da 960mila mc); territorio oppresso dal traffico giornaliero di migliaia di veicoli, che vedrà passare anche la Tav (alta velocità) e la realizzazione di altri milioni di metri quadrati di cemento (centri commerciali e logistici, nuovi capannoni).
Ma che cos’è l’amianto e che danni crea?L'amianto rappresenta un pericolo per la salute a causa delle fibre di cui è costituito e che possono essere presenti in ambienti di lavoro e di vita e inalate.Il rilascio di fibre nell'ambiente può avvenire o in occasione di una loro manipolazione/lavorazione o spontaneamente, come nel

In questi ultimi giorni a Montichiari si parla solamente di Amianto, inceneritori e gravi malattie.
La società Aspireco srl ha progettato un impianto per l'inertizzazione di 240mila tonnellate/anno di amianto da realizzare proprio a Montichiari, zona aeroporto.
Molti esperti ed ecologisti sostengono che l'impianto sarebbe la «goccia che fa traboccare il vaso» in un territorio già devastato da una decina di discariche, che ha smaltito la bellezza di 10milioni di tonnellate di rifiuti. Un territorio su cui sono in fase di autorizzazione altre 4 discariche (una per l'amianto da 960mila mc); territorio oppresso dal traffico giornaliero di migliaia di veicoli, che vedrà passare anche la Tav (alta velocità) e la realizzazione di altri milioni di metri quadrati di cemento (centri commerciali e logistici, nuovi capannoni).
Ma che cos’è l’amianto e che danni crea?L'amianto rappresenta un pericolo per la salute a causa delle fibre di cui è costituito e che possono essere presenti in ambienti di lavoro e di vita e inalate.Il rilascio di fibre nell'ambiente può avvenire o in occasione di una loro manipolazione/lavorazione o spontaneamente, come nel caso di materiali friabili, usurati o sottoposti a vibrazioni, correnti d'aria, urti, ecc.L'esposizione a fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi).Esse insorgono dopo molti anni dall'esposizione: da 10 - 15 per l'asbestosi ad anche 20 - 40 per il carcinoma polmonare ed il mesotelioma, ossia cancro ai polmoni.
Questa situazione è proprio allarmante e se questo impianto venisse realizzato tra 10 anni il numero di vittime di tumore a Montichiari, già molto provato, aumenterebbe notevolmente. L’unica via per impedire questo disastro è far sentire la nostra voce alle amministrazione comunale, provinciale e regionale sperando che anch’essi capiscano la gravità del problema.
Questa è per tutti noi una grandissima minaccia e il comune deve rendersi conto della loro ignoranza e della gravità della cosa.
daniele Bregoli 2 A

venerdì 26 marzo 2010

FACEBOOK SUPERA GOOGLE

FACEBOOK SUPERA GOOGLE: E’ IL SITO PIU’ VISITATO

Aggregando i dati, il podio della Rete rivela la classica triade Google-Yahoo-Facebook, in quest'ordine di premiazione. Quello che però va valutato per l'effettivo successo che rappresenta è il numero di utenti di Facebook, in crescita costante e rapidissima: nell'aprile del 2009, il social network totalizzava 200 milioni di utenti. A febbraio 2010 ha raggiunto i 400, raddoppiando una cifra considerevole in meno di un anno, e confermandosi una "web application" assolutamente virale I dati che certificano l'avvenuto sorpasso arrivano dal monitoraggio di Hitwise, pubblicato dal Financial Times. Nella stessa ricerca, l'azienda evidenzia che Google e Facebook insieme hanno totalizzato da soli oltre il 14% del traffico totale del web negli Stati Uniti. Facebook ha toccato il 7,07%, Google si è "fermato" al 7,03%.

Il dato che spicca è la diversa natura dell’offerta dei due, che fa ragionare gli esperti:il web sta diventando più uno strumento personale che di ricerca?

(Mattia Ciranna, 2 L)

giovedì 25 marzo 2010

BARZELLETTE

La minaccerò solo con un dito ... premendo sul grilletto!!!!!!! (Stanislaw J. Lec)

Ho il corpo come quello di un dio, sfortunatamente si tratta di Buddha (anonimo)
(scelte da Davide Zulato 1 H)

TREVISO NON ESPUGNA AL PALAPER MONZA

Monza-Treviso 3-2 (23-25, 24-26, 30-28, 25-22, 15-13).
Nuovo record di pubblico e pallavolo spettacolo al PalaIper. Al termine di un'autentica battaglia all'ultimo punto a sorridere al tie-brak è Monza mentre Treviso deve meditare sulla La soddisfazione del libero Exiga. (foto Jack) clamorosa sconfitta subita fuori casa. Sisley senza Horstink (fuori dalla rosa dei giocatori a causa di problemi di stomaco) sostituito da Papi, mentre per l'Acqua Paradiso, out Pesenti, sostituito da De Luca. Il match si è giocato con molta intensità seguendo gli equilibri dettati dai due palleggiatori, Travica e Ricardinho, e dagli opposti Fei (58%, 22 su 38 e 3 muri) e Gavotto. Dopo una prevalenza iniziale della diagonale oro-granata che ha portato Treviso avanti 2-0 è arrivata la svolta sul 23-24 del terzo con Molteni che, dopo aver messo a terra una palla impossibile, ha tenuto con grande esperienza, in corsa i suoi. A questo punto gli ospiti annullavano 3 set-ball ma non il 29-28 di Gavotto e il successivo ace di Travica (9 punti e 3 muri). Fiducioso dell’'1-2 il coach della squadra monzese gioca la carta Semenzato , avanti nel quarto set a 20-16 e a 23-19. Dopo un ace di Fei, era Gavotto (53% in attacco alla fine, 25 su 47) a griffare il 2-2. Inerzia favorevole ai padroni di casa nel quinto con Treviso sempre in scia. Dopo 2 match-ball annullati, ancora Molteni faceva esplodere di gioia il caloroso pubblico monzese regalando all'Acqua Paradiso l'ottavo successo consecutivo e qualche certezza in più in vista dei playoff.
Garretti Nicolò

mercoledì 24 marzo 2010

POESIE SULLA SHOAH 2 F

POESIE DELLA SHOAH DELLA 2F
27 GENNAIO
Mi dispiace per ciò che è successo,
mi dispiace per ciò che avete subito.
Voi che non meritavate tutto questo, una vita avevate davanti a voi
Ma la morte vi ha portato via...=Giorgia=
A te,bambino,
tra milioni di persone hanno scelto te... che bambino non sei più.....
farei di tutto per salvarti, ma non posso...... rillegato,rinnegato,
so che hai paura e anch'io c'è l'ho per te..... in un mondo che non è tuo,
continua a sperare,che,come si dice... in un mondo buio,
" la speranza è l'ultima a morire". sofferente,
Io non so che fine farai, violento e cruento....
ma sappi che io non ti dimenticherò facilmente .... in un mondo spento.
addio caro bambino =Anonimo= Spento come i cuori di pietra ,
di ghiaccio che non si scioglie
Io spero e mi auguro che tutto quello sterminio come quello dei corpi senza vita :
di ebrei non accada mai più delle donne,
Per tutti i ragazzi morti degli uomini,
io prego e spero che,almeno in cielo, dei bambini e bambine come te
non soffrano più per la loro scelta di religione che sperano in un mondo sorridente,
spero che il nazismo non riprenda più vita ridente,
e allora tutti vivranno in pace =Anonimo= pieno di dolcezza
e allegria
Quando viene il 27 Gennaio che non va mai via.....
gli ebrei nascosti in un pollaio continua a vivere,
o sotto gli scantinati presto a sperare in un mondo stupendo
verranno trovati e prima o poi l'inferno cesserà =Marta=
Dopodiche verranno selezionati e quelli
di sinistra verranno eliminati.... Non sono d'accordo che le persone
donne e bambini non verranno valutati!! vengono portate hai campi di concentramento
Infine alcune persone dopo fatte lavorare per poi ucciderli.
non ci saranno più ma Gli ebrei sperano di essere salvati da Dio.
nel cielo resteranno su ! =Beatrice= Tutti aspettano ma nessuno riesce a salvarli =Anonimo=

Addio... Secondo me non è giusto far uccidere
queste parole risuonano nella mente cosi tante persone,cosi tanti bambini,
nell'aria. vorrei che non fosse mai esistito cosi tanto dolore
Quello che ti è successo non riesco ad immaginare quanto possa essere grande
non è un sogno; Mi dispiace per voi poveri ragazzi
è realta! che siete morti per colpa dei nazisti
Nei cuori di chi ti vuole bene Hitler: una persona senza cuore
stampato resterai. che si arricchiva mentre
Non ucciderti di pensieri gli ebrei tutti a lavorare per un pezzettino di pane
alimentati di speranza, e un po di zuppa, oltre al dolore
solo cosi e al freddo quando si muore... =Anonimo=
troverai la strada della salvezza,
che sia coi piedi a terra Che brutto vivere in quella situazione ,
o sulle nuvole:non importa! io non resterei in quel inferno.
Seguila e non resterai deluso. =Anonimo= Le vostre grida sono per me come la morte,
il vostro coraggio è per me una fonte di vita. =Francesca=
Povero mio amico Ebreo
che sei morto, Mi dispiace per ciò che ti è successo
e questo non lo sopporto non so cosa provi, ma posso capirlo.
Quando ho saputo mi si è spezzato il cuore Quello che ti è successo è orribile
la guerra non doveva iniziare ma ricordati che tutti
neanche per scherzo ti vogliono bene =Anonimo=
la guerra è brutta con tante tragedie,
dobbiamo vivere amici Tu,che porti la stella di Davide
non comportatevi come nemici perchè devi essere diverso da me?
cosi siamo tutti felici=Valerio= Noi siamo uguali
Perchè tu devi stare in quei campi?
Il giorno della shoah ricorda la morte di molti bambini Io vorrei essere tuo amico possiamo giocare insieme!
Alcuni quando sono solo dei piccoli piccini. Perchè io sono qui e tu li ? =Giulio=
Molti bambini stanno morendo
e noi qui in pace dormendo In un momento come questo mi entra nel cuore
loro devono duramente lavorare un grande silenzio
mentre noi stiamo qui a giocare. Bambini,adulti, anziani che non meritavano
Se fossi stato io li,di paura sarei morto di soffrire.
e quando loro dicono basta non hanno torto la morte vi ha portato via e pultroppo non si può tornare indietro
Io per loro fino alla morte avrei combattuto questo giorno rimmarrà sempre nei nostri cuori =Giorgia=
per la pace, facendoli vivere una vita serena =Daniel=
Penso solo una cosa addio a delle persone che hanno
Un giorno erano seduti a tavola a ridere sempre fatto del bene e tutto in poco tempo si spegne
il giorno dopo la tavola era vuota la luce del sole per essi.
il silenzio regnava di sottofondo Penso solo hai bambini che piangono perchè
urla,spari,grida,preghiere. voglio i loro famigliari e forse proprio in quel momento
Sanno gia qual'è il loro destino stanno pensando hai loro bambini
preso in mano dai tedeschi che pensavo a quei momenti in cui i genitori
Aushiwitz,e altre,"fine del mondo" e della libertà dice"non ti lascierò mai sarai sempre nel mio cuore
fine delle risa e dei sorrisi ti voglio bene"
fine di vite innocenti l'unica cosa che mi viene in mente:
l'eco del silenzio ... =Dalila= è solo un'inferno quello passato per loro" =Alessia=

Oh cosa v'hanno fatto Un po di pietà per le persone
dannati tedeschi non conta la religione
che voi avete sofferto sono tutti importanti
e mentre loro gioivano perchè ne uccidete cosi tanti
alle loro grida,corpi ormai svaniti rendeteli un po felici
e per sempre ricorderemo provate ad essere loro amici
questo giorno come gli altri e capirete il dolore che nascondevano =Anonimo=
per il vostro amato coraggio =Sara=
Gli ebrei sono stati uccisi dai tedeschi senza pietà
Ti giudicano per la stella, ti maltrattano, ti uccidono come degli indios dagli spagnoli anni fa.
solo perchè la tua idea è diversa I tedeschi, spietati sterminatori,
Ti timbrano come se fossi un'animale mentre gli ebrei provavano solo dolori.
ti trattano da schiavo Furono sfruttati nei campi di concentramento
ma tu avrai fede tutto finirà in fretta!!! =Nicola= La loro vita si reggeva a stento.
si sentivano degli strani odori,
Oh, tu porti la stella di Davide, Erano quei poveri ebrei nei forni crematori.
io pregherò perchè tu, Molti di noi a loro non osano pensare,
possa salvarti, possa ritornare in patria ma questo sterminio
dalla tua famiglia che,grazie al capriccio non si potra mai più scordare =Davide=
di un tedesco, possa essere gia nell'aria
a volare verso Dio che ti salverà =Nicola=

lunedì 22 marzo 2010

BUON COMPLEANNO PI GRECO

È anche la data di nascita di Einstein
Buon compleanno π!
Da una ventina d'anni il 14 marzo si festeggia il pi greco perché in inglese 3.14 è appunto la data odierna
È anche la data di nascita di Einstein
Buon compleanno π!
Da una ventina d'anni il 14 marzo si festeggia il pi greco perché in inglese 3.14 è appunto la data odierna

ROMA - Il numero più conosciuto nel mondo e nella storia, il π (ossia 3,14 eccetera), è vecchio di oltre 2 mila anni, ma solo da un paio di decenni ha il suo compleanno che si celebra il 14 marzo, che gli anglosassoni indicano appunto con 3.14, e che per pura casualità è anche la data di nascita di Albert Einstein.
23 ANNI FA - Il primo a indire 23 anni fa il «pi day» è stato l'osservatorio di San Francisco, ma lo scorso anno è stato il Congresso americano a consacrare il 14 marzo come giornata del pi greco con un voto quasi plebiscitario dei parlamentari. Un numero antico ma ancora oggi utile e studiato, oltre che festeggiatao. Tanto è vero che per misurare la potenza dei supercomputer se ne usano le proprietà. Il pi greco non è semplicemente il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio. Questa costante, che si scrive di solito 3,14 ma in realtà ha infinite cifre decimali, si trova in fisica e biologia, ed è «nascosta» persino nelle onde del mare.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il comune di Montichiari, è in vista di promuovere il servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale. Con questo nuovo sistema i cassonetti vengono sostituiti da bidoncini e sacchi domestici. Questi contenitori vanno esposti su un’ area pubblica all’ esterno della propria abitazione solo nei giorni stabiliti entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.
1) UMIDO E ORGANICO:per la raccolta dell’ umido organico ognuno dovrà avere un bidoncino marrone, un bidoncino piccolo aerato e dei sacchetti biodegradabili. Nei giorni stabiliti (lunedì e giovedì) potrete esporre i contenitori che gli addetti alla raccolta ricollocheranno svuotati. In questo gruppo vanno: bucce, gusci d’uovo, torsoli, scarti di verdure e ortaggi, croste di formaggio, ossa, cibi ammuffiti, ecc…
*ATTENZIONE! L’olio di frittura e vegetale deve essere raccolto in contenitori e portato all’ isola ecologica.
2) RESIDUO SECCO NON RICICLABILE: I rifiuti indifferenziati devono essere conferiti negli appositi sacchi di colore azzurro semitrasparente forniti dal comune, da esporre il martedì. In questo gruppo vanno: gomma, cassette audio e video, piatti e posate di plastica, bacinelle, giocattoli, penne biro, spugne, carta carbone, carta oleata, carta plastificata, calze di nylon, cocci di ceramica, pannolini, cosmetici, ecc…
3) CARTA E CARTONE:La carta e il cartone, devono essere impilati e legati, mentre le piccole quantità di carta vanno inserite in contenitori di recupero (cartoni o sacchetti della spesa di carta). Il ritiro del materiale avverrà il venerdì (anche se piove). In questo gruppo vanno tutti i tipi di carta, (a patto che non sia sporca) imballaggi come per esempio il polistirolo, e anche il tetrapak.
4) PLASTICA: Per la raccolta degli imballaggi di plastica ognuno utilizzerà sacchetti gialli semitrasparenti forniti dal comune che verranno raccolti ogni giovedì. Per migliorare la sua raccolta, è buona norma sciacquare i contenitori e schiacciarli per ridurre lo spazio da occupare. In questo gruppo vanno: contenitori, bottiglie, reti per frutta e verdura, vaschette, buste sacchi e sacchetti, film e pellicole, vasetti ecc…
5) VETRO, METALLI E ALLUMINIO: Per la raccolta di vetro, metalli e alluminio, ognuno utilizzerà un bidoncino verde che verrà svuotato ogni mercoledì. In questo gruppo vanno: bottiglie, vetri per finestre, vasetti per alimenti, vetro colorato, lattine per bibite o per altri alimenti.

BOLLINO ROSSO
Un’ imprecisione nella differenziazione o nell’ esposizione può capitare a tutti, in questi casi viene apposto un adesivo per segnalare l’errore.

Geroldi Veronica

giovedì 18 marzo 2010

Finale a sorpresa!

FONTE: www.HP-Lexicon.org
AUTORE: Michele Danesi

- Il regista David Yates divide in due films l’ultimo libro della saga del maghetto più famoso dei nostri tempi -.

Come si poteva prevedere già ai tempi del quarto film (“Harry Potter e il Calice di Fuoco”) il regista dell’ultimo film di Harry Potter – David Yates – ci lascia con il fiato sospeso, perché divide l’ultimo libro della saga in due pellicole. La prima termina poco dopo la metà della storia, quando i tre protagonisti vengono catturati da un gruppo di Ghermidori[1] tra cui Fenrir Greyback e un’altra schiera di Mangiamorte che avevano partecipato all’omicidio di Albus Silente (“Harry Potter e il Principe Mezzosangue”).
Si dice in quel tratto del libro:
“- Come vi chiamate? – chiese Fenrir.
- Vernon Dudley – mentì Harry cercando di essere il più convincente possibile.
- E a quale Casa appartenete? -.
- Serpeverde – risposero in coro i tre.”
Dato che il settimo film comprende 23 capitoli del libro, mentre l’ottavo soltanto 14, si presume che il regista arricchisca di particolari la ricerca degli ultimi Horcrux, ossia la Coppa di Tassorosso e il Diadema di Corvonero.
Il settimo e l’ottavo film usciranno nelle nostre sale cinematografiche rispettivamente i prossimi novembre 2010 e giugno 2011.
Tra i fans di Harry Potter c’è grande attesa!

Michele Danesi


[1] Bande di maghi rinnegati che danno la caccia ai fuggitivi per conto del Ministero, ma autorizzati da Lord Voldemort in quanto Mangiamorte all’ insaputa del Ministro della Magia.

MAURO, IL SALUMIERE, VINCE IL GF 10

Dopo 134 giorni, più di 3.200 ore di diretta televisiva e 20 puntate, si è conclusa la decima edizione del Grande Fratello con la vittoria di Mauro Marin, il salumiere di Castelfranco Veneto (Treviso), che si è aggiudicato l’ incredibile montepremi da 250.000.
Questa edizione del reality è stata la più lunga e la più affollata di tutta la storia del Grande Fratello.
In migliaia hanno fatto i provini per entrare nella casa, ma solo uno dei 27 concorrenti che hanno partecipato a questa edizione è riuscito a conquistare il trono del GF.
Dentro la casa Mauro era considerato un falso, un ipocrita, un antipatico, uno stratega e un senza cuore; veniva sempre isolato, insultato e lasciato da parte ma a lui non gliene è mai importato nulla di quello che pensavano i suoi compagni e ha sempre lottato con quell’ ironia che tanto ha fatto ridere gli italiani ma che ha altrettanto innervosito gli altri concorrenti.
Mauro, sin dal primo giorno, è infatti risultato antipatico ai suoi coinquilini, a causa dei suoi modi di fare e di rapportarsi con gli altri; tuttavia ha avuto una relazione sia con Veronica che con Sara, anche se poi sono finite male.
Mauro inoltre ha avuto accese litigate con Massimo (PitBull) e con Maicol, il simpatico ragazzo gay che è riuscito ad arrivare alla semifinale e che ha occupato un posto da protagonista in questa edizione.
Oltre a Mauro,Massimo,Maicol,Veronica e Sara ci sono stati molti altri concorrenti dei quali si è discusso tanto, come George(il Principe) e Carmela, due concorrenti che si sono innamorati e sono già prossimi al matrimonio, anche se non è la prima volta che il principe tradisce la fidanzata per altre donne.
Sembra strano dirlo, ma in realtà i tre finalisti in gara contro Mauro sono stati collocati sempre in secondo piano e quindi era quasi scontata la vittoria di Mauro.
Si dice che Mauro abbia partecipato al GF solo perchè attraverso la vittoria dei 250 .000, sarebbe riuscito a pagare i debiti accumulati in questi anni di crisi, e perciò molti lo hanno criticato per un presunto acquisto di televoti, ma Mauro ha rubato veramente i televoti???Molte persone affermano che la sua insolita sicurezza nell’ affrontare la casa del GF sia stata la prova schiacciante della truffa ma altri sostengono che la sua sicurezza sia stata solo uno stratagemma ben riuscito.
Non sapremo mai se Mauro Marin ha imbrogliato o meno ma sapremo per sempre che è stato il vincitore della decima edizione del Grande Fratello.

(Nicola Vanoli, 3 B)

martedì 23 febbraio 2010