Lunedì 30 maggio. Fa caldo, l'anno scolastico è quasi finito. A turno, diverse classi hanno programmato un'uscita davvero speciale, per molti aspetti unica: i campi da golf di Arzaga. Si è partiti alle ore 9:00, due pullman davanti alla scuola ci accompagnano. Montichiari non dista molto da Arzaga. Si arriva in poco tempo. Si entra in questo luogo esclusivo, tra alberi e verde, gente che lavora freneticamente. Scesi dal mezzo pubblico ci si presenta un posto magnifico. Campi di erba rasata sotto al sole e tra una natura ben curata. Alberi tutto attorno per rendere esclusivo il club.
Arriviamo, dunque, presto al campo 1. Due ragazzi istruttori si presentano e cominciano a ricordare ai ragazzi i nomi tecnici che hanno incontrato durante il corso: il green, par, bogey ecc...
I ragazzi sembrano interessati. I due simulano una partita. Primo tiro, secondo tiro. Si valuta, insieme ai ragazzi, la distanza dalla buca e l'altezza della bandiera ( che indica distanza e potenza del vento).
Dopo il putter si usa il ferro, una mazza per tirare colpi da vicino.
Nascono anche due spontanee tifoserie contrapposte che fanno capo ad un istruttore ed un altro.
E così la prima parte della giornata trascorre.
Nella seconda parte, invece, i due istruttori ci introducono in un'area di scuola-golf, dove i ragazzi, a turno, hanno avuto l'occasione di provarsi in questo sport davvero singolare e affascinante. Davanti a loro una pallina che doveva essere colpita e lanciata a più di 200 metri. Naturalmente non tutti sono riusciti nell'impresa, tuttavia il ricordo che pareva si consolidasse in loro e l'entusiasmo con il quale hanno affrontato la sfida li ha resi partecipi e vivaci.
Il tempo, lì, sembrava lento, non passare affatto, invece correva. E, mentre si potevano ammirare Montichiari, Calcinato, Castenedolo, le montagne di Botticino e, in lontananza, persino Brescia, i ragazzi hanno appreso come uno sport ancora praticato da poche persone possa essere talmente avvincente.
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lunedì 6 giugno 2011
giovedì 12 maggio 2011
Mostra sul progetto "Noi apparteniamo alla razza umana!?"
Siete tutti invitati a Montichiari, il giorno 12 maggio 2011, in Piazza Treccani, presso la bancarella della Scuola Media G.B. Alberti, per vedere la mostra organizzata dalla classe 1°I sul progetto "Noi apparteniamo alla razza umana!?".
Abbiamo deciso di aiutarvi, con questa nostra mostra, a capire se il titolo del nostro progetto debba terminare con il punto esclamativo o con il punto di domanda.
Inoltre vi mostreremo, con un grafico, che nella nostra scuola convivono, studiando insieme, ragazzi e ragazze di nazionalità diverse: rumeni, cinesi, italiani sono solo alcuni dei numerosi popoli che studiano qui da noi.
Abbiamo anche scritto su dei fogli neri delle parole, secondo noi significative, nelle diverse lingue parlate dai nostri compagni di classe, in modo che ogni persona, rumena o indiana che sia, possa leggere ciò che abbiamo scritto.
Abbiamo usato solo due colori: il nero ed il bianco, che sono colori "non colori". Infatti parlando di esseri umani il colore della pelle non deve mai essere importante, perché, secondo noi, tutti apparteniamo alla razza umana.
Come esempio durante il progetto ci è stata presentata una poesia di Léopold Sédar Senghor, un poeta senegalese, dal titolo "I colori dell'uomo", che recita così:
"Io, uomo nero, quando sono nato, ero nero,
quando sono cresciuto, ero nero,
quando sto al sole, sono nero,
quando ho freddo, sono nero,
quando ho paura, sono nero,
quando sono malato, sono nero,
quando morirò, sarò nero.
Invece tu, uomo bianco,
quando sei nato, eri rosa,
quando sei cresciuto, eri bianco,
quando stai al sole, tu sei rosso,
quando senti freddo, sei blu,
quando hai paura, tu sei verde,
quando tu sei malato, tu sei giallo,
quando morirai, sarai grigio…
E poi chiami me uomo di colore?"
Penso che questa poesia riassuma bene ciò di cui abbiamo parlato nel progetto, e che vorremmo trasmettervi.
Per questo vi aspettiamo numerosi alla nostra bancarella.
Rebecca Zaja 1°I
martedì 3 maggio 2011
Mostra canina: Montichiari
È stato un fine settimana affollato e rumoroso quello ospitato dal Centro fiera di Montichiari: in scena campioni, proprietari e «semplici» cani che hanno partecipato a una tra le più importanti manifestazioni di settore italiane: la 48esima Esposizione internazionale canina organizzata dal gruppo cinofilo bresciano «La Leonessa».Il giudice di gara Guido Vadoni si è basato sui pregi e la salute che è fondamentale per la riproduzione.Durante il pomeriggio del 3 Aprile il colonnello dei carabinieri insieme a tutta la sua squadra di Montichiari ha proposto una dimostrazione di obbedienza e abilità di diversi esemplari specializzati nella ricerca di dispersi e droga. Nel gruppo anche una ragazzina di 13 anni figlia Gianluca Fassoli medaglia d’oro al civile scomparso qualche anno fa mentre prestava soccorso, la ragazzina accompagnata dalla sua cagnetta vuole seguire le “orme” del padre.Oltre alla bellezza e al «lavoro» si è potuto assistere anche a spettacoli di velocità e destrezza: 279 cani si sono esibiti in prove di agility e jumping.
Dora 1^ G - Nadine 1^ L
martedì 26 aprile 2011
ALEXIS JORDAN
SCRIVERE MUSICA IN TERZA ELEMENTARE
Alexis Jordan è una cantante e attrice statunitense nata a Columbia,nella Carolina del Sud,da una madre di origine africana e da un padre portoricano.
Ella ha iniziato a scrivere musica quando frequentava la terza elementare e ,a undici anni, si è trasferita con i genitori e i tre fratelli più piccoli in California per iniziare una carriera nell’arte.
Nel giugno 2010 è stato pubblicato il suo singolo di debutto che .negli Stati Uniti ,ha raggiunto la vetta della classifica dance.
Ha avuto maggior successo nel Regno Unito,dove ha raggiunto la terza posizione e in Australia,dove ha venduto oltre 140.000 copie ed è stato certificato doppio disco di platino,raggiungendo anche qui la terza posizione.
Il suo secondo singolo,Good Girl, è stato pubblicato a febbraio 2011 ,seguito dall’ album di debutto,Alexis Jordan,messo in commercio a partire dal 28 febbraio.
Fabiana Gamberoni 2°D
GUERRA CIVILE LIBICA…
Da molto tempo si sta affrontando l’argomento riguardante la guerra civile libica.
Essa è un conflitto in corso in Libia che vede opposti Mu’mmar Gheddafi e i ribelli riuniti nel Consiglio nazionale ad interim di transizione.
Tutto ciò ,si è innescato dal desiderio di rinnovamento politico contro il regime quarantennale del presidente Gheddafi,salito al potere il 1° settembre 1969 .
Su questo proposito abbiamo posto delle domande ai/alle professori/esse della nostra scuola,che ci hanno risposto così:tutti/e coloro che abbiamo intervistato ,alla prima domanda la quale chiedeva se per loro era giusto che l’Italia aiutasse i cittadini della Libia,hanno dato una risposta affermativa perché,giustamente,siamo tutti cittadini del mondo e ,loro,hanno una dittatura.
Subito gli abbiamo posto un’altra domanda la quale chiedeva se era un pericolo per la popolazione italiana e loro hanno negato.
Dando la stessa risposta tranne che per un particolare,hanno risposto alla nostra terza domanda ,la quale chiedeva:<
Entrambi/e sono d’accordo sul fatto si offrire loro lavoro e alloggio perché pensano che non siano una minaccia per noi(nostra quinta domanda).
Uno/a di essi/e risponde inoltre che si comporterebbe anche lui/lei così se fosse nei panni della popolazione
libica.
FABIANA GAMERONI
2^D
lunedì 18 aprile 2011
IL RE DEI TESTARDI :ZLATAN IBRAIMOVIC
Il numero 11 del Milan(Zlatan Ibraimovic)dopo aver preso 3 giornate di squalifica per aver dato un pugno a un difensore ne ha combinata un’altra delle sue.
Nella partita Milan -Fiorentina dopo esser stato squalificato prendendo un giallo(perché diffidato) .
Poco dopo buttando la palla in rimessa laterale, mentre il guardalinee chiamò la rimessa alla fiorentina,Ibra mandò a quel paese il guardalinee prendendosi un cartellino rosso.
Quindi Ibra adesso dovrà passare altre 3 giornate di squalifica.
Dopotutto possiamo dire che è un grandissimo talento (eccetto il carattere)è in grado di fare giocate incredibili .
Ibra è una perfetta sintesi tra genio e stupidità tanto da dire che se lo era detto a se stesso.
Alessandro Bignotti
Il ministero dei beni e dell’attività culturali organizza la settimana della cultura che dura una settimana (quest’anno dal 9 al 17 aprile) il cui scopo è di sensibilizzare i cittadini a fruire con maggiore intensità dei beni culturali.
La settimana della cultura opera in tutta Italia aprendo ogni museo gratuitamente.
Varie sono le attività che si fanno:convegni,mostre e visite guidate e spettacoli teatrali.
Io l’anno scorso,con la mia classe, sono andato al museo egizio di Torino visitando alcuni reperti conservati nel museo tra cui: sfingi,molte tombe ,cadaveri,sarcofagi,parrucche fatte dai capelli di schiavi che mettevano i signori più ricchi,papiri,e molto altro ancora.
(Immagine sfinge interno museo Torino) (immagine di una vetrina che rappresenta
Una tipica giornata egiziana)
Alessandro Bignotti 1a
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