Terremoto e tsunami in Giappone
In pochi istanti la vita di molte persone cambia per sempre…
Venerdì 11 marzo la vita di molte persone cambia a causa di un’altra scossa di 8,9 gradi con epicentro a 370 KM da Tokyo. Anche se il Giappone è una zona ad alto rischio sismico il maremoto continua a registrare esiti tragici, incrinando edifici,abbattendo certezze,deragliando treni,aprendo la terra in due,incendiando edifici ed elevando la radioattività della centrale nucleare di Fukushima. Probabilmente si è verificata la fusione del reattore numero 1 della centrale,che presentava,ancora prima della catastrofe,problemi col raffreddamento del nocciolo radioattivo. Le persone che abitavano nelle vicinanze di Fukushima sono state invitate a recarsi lontano dalla centrale. Le onde radioattive stanno inquinando in modo drastico l’ambiente circostante,soprattutto della centrale. Sono stati scoperti prodotti contaminati provenienti da aree limitrofe alla centrale di Fukushima. Quello che è certo è il fatto che la centrale nucleare non ritornerà in funzione. Il 12 marzo,in seguito alla catastrofe,il governo italiano ha posto la domanda al popolo italiano,se desidera la presenza di centrali nucleari all’interno del paese. Ovviamente ci sono i pro e i contro….l’emissione di CO2 nell’atmosfera sarebbe notevolmente ridotta,ma il vero problema è lo smaltimento delle SCORIE RADIOATTIVE,in quanto sarebbe difficile trovare un metodo per eliminarle definitivamente senza che inquinino l’ambiente…… la decisione spetta solo a NOI…
Giulia Romano 3^E
Sara Kostevski 2^L
Marta Pawlica 3^E
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